Power Factor


Per comprendere questo innovativo metedo d'allenamento, è necessario chiarire preliminarmente due concetti:

FATTORE DI POTENZA (FP):
Il Fattore di Potenza è la misura dell'intensità del sovraccarico muscolare durante un esercizio.

INDICE DELLA POTENZA (Pi):
L'indice della potenza è la misura della durata di un dato Fattore di Potenza.

La crescita muscolare è un prodotto dell'ipertrofia o dell'iperplasia muscolare (nel primo caso la crescita avviene per ingrossamento delle cellule muscolari, nel secondo per aumento del numero).
Tale crescita avviene solamente sovraccaricando i muscoli, in altre parole è necessario imporre un sovraccarico progressivo.
Ad esempio se siete abituati a fare 8 ripetizioni di Squat con 100 Kg, ogni volta che andate in palestra, eccetto quando siete in scarica, vale a dire quando periodizzate l'allenamento, dovete cercare di abbattere questo record.
Dovete quindi sovraccaricarei muscoli rispetto alla volta prime e progressivamente, in ogni allenamento, quindi Carico Progressivo.
Finora quindi niente di nuovo, le premesse sono quelle di qualsiasi altro allenamento, se infatti le metodologie posso essere diverse, le basi sono sempre comuni, in questo caso si capisce come il concetto di sovraccarico progressivo sia universale.
Qual' è il pregio di un simile allenamento ?
L' obiettivo è sovraccaricare i muscoli in ogni allenamento, e naturalmente il sovraccarico imposto deve essere progressivamente maggiore di volta in volta.
Con il Fattore di Potenza possiamo misurare il sovraccarico progressivo imposto ed osservare se in ogni allenamento è stato maggiore, e quindi efficace, o minore o uguale e quindi inefficace alla nostra crescita muscolare.
Avete due modi per sfruttare questo principio, o aumentare il numero di ripetizioni, tentando ad esempio 100 kg per 9 - 10 ripetizioni, od aumentando il peso utilizzato ad esempio provando con 101 kg per 8.
Così facendo potrete essere sicuri d'aver sottoposto i vostri muscoli ad un sovraccarico maggiore, e poiché la crescita avviene grazie all'adattamento muscolare al sovraccarico imposto, se tutti gli altri parametri, quali alimentazione, e recupero, sono ottimizzati, non si dovrebbero avere grandi problemi ad aumentare di massa magra.
Il fattore di potenza e l'indice di potenza permettono di quantificare in termini matematici, vale a dire numeri, il sovraccarico imposto su ogni muscolo, analizzando così per mezzo di grafici se questo è aumentato o diminuito di volta in volta.
Analizzare quindi se il nostro è un allenamento produttivo o meno.
Combinando tale metodo d'allenamento con esercizi specifici, di dovrebbe produrre il massimo rendimento muscolare e, di conseguenza, il massimo livello di stimolazione della crescita muscolare.

Si tratta del metodo delle Ripetizioni Parziali, eseguito SECONDO L'ARCO PIU' FORTE DEL MOVIMENTO DEL MUSCOLO.

Cosa significa allenarsi nell'arco più forte? vuol dire eseguire un determinato movimento in un particolare range, non quello completo ma quello più forte, qual è la parte più forte di un movimento, bè dipende dal movimento, cioè dall'esercizio che stiamo compiendo.
Ad esempio nello squat la parte più forte si differenzia in pochi centimetri del movimento completo.

Quando vi allenate sia che alleniate un solo gruppo muscolare o più, allenate TUTTO IL CORPO. In un allenamento non entrano in gioco solo i muscoli ma organi come i reni, il fegato, il pancreas....e non solo i singoli gruppi muscolari.
E poichè l' organismo NEL SUO COMPLESSO, è impegnato in ogni allenamento è necessario concedere a TUTTO il corpo il meritato recupero.
Quindi il recupero muscolare LOCALIZZATO và evitato se non volete cadere nella trappola del superallenamento, piuttosto dedicatevi al RECUPERO DELL'INTERO ORGANISMO......... d'altronde la teoria dello stress di Seyle, tanto gradita al signor Mentzer, non si basa su ipotesi irreali......

Conclusioni:
Il power factor è senz'altro un metodo innovativo. Naturalmente non è esente da critiche.
Ad esempio allenarsi solamente con ripetizioni parziali può creare problemi alle articolazioni e ai legamenti.
Una strada intelligente da seguire è quella d'utilizzare questo metodo come alternativo alle solite routine.
La parola d'ordine è sperimentare quanto più possibile.